La rifinitura di un pezzo è molto importante perché con smaltatura eventuali difetti risultano immediatamente evidenti.
Un pennello imbevuto di barbottina è molto utile per "sigillare", cioè giuntare quando l'argilla è ancora fresca.
Scartavetrare solo ad essiccamento finito. Ricordare che quando una costruzione è essiccata completamente è fragilissima.
Prenderla dalla parte della base e mai dalla parte superiore.
Una volta scartavetrato bene un oggetto, passate una spugna umida
(non bagnata) su tutta la superficie, la spugnatura lo renderà molto liscio.
Spesso si cerca di rifinire troppo quando l'argilla è molto fresca.
Ci sono varie fasi di rifiniture:
- rifiniture a mano a mano che si procede nel lavoro
- rifiniture a durezza cuoio
- rifiniture allo stato essiccato
Lo spessore e la tecnica di costruzione, insieme al tipo di argilla utilizzata, influiscono sulla fragilità al momento delle
rifiniture.
Un pennello può essere molto utile per le rifiniture, sopratutto negli spazi difficilmente raggiungibili.
Può anche capitare che
un pezzo sia troppo delicato per rifinirlo prima dellanprima cottura.
In questo caso si deve scartavetrare il biscotto.
In ogni caso,
prima di passare alla decorazione, si deve sempre verificare che non ci siano sul biscotto punti che hanno bisogno di essere
scartavetrati con cartavetrata a grana fine in maniera da non lasciare segni.
Con un movimento circolare levigare la base in modo che il vaso appoggi bene senza "ballare".
Se necessario levigare l'imboccatura utilizzando un pezzo di carta vetrata avvolta intorno a una stecca di legno.
Scartavetrare il resto dell'oggetto con un movimento circolare. Questa operazione può sembrare noiosa, ma ne vale la pena perché si ottengono risultati migliori quando si decora un vaso ben rifinito.
Infine , passare il tutto con una spugna inumidita per terminare l'operazione.
Questo procedimento é valido per la rifinitura di tutti i lavori, eccetto quelli troppo delicati per essere rifiniti.